“Tornano in Italia”

New York 5.11.1907

Carissimi genitori farete il favore di spedirmi quell’indirizzo della California che Vincenzo mi dette prima della partenza perché l’ho perduto, col quale io scriverò e se ci fosse un posto buono ne approfitterò, così pure mi manderete anche l’indirizzo di Davide. Ieri e oggi non abbiamo lavorato perché è la votazione del nuovo presidente, il quale sospenderà tutti í lavori ín New York per un ber tempo, e sentendo ciò, tutti í giorni tornano ín Italia a migliaia dì operai. Quando verrà Rigo, gli farete portare il diploma della scuola, e le medaglie; gli direte che venisse presto, così in due potremmo fare affari. Mia sorella e cognato stanno benissimo, hanno 50 scudi liberi al mese, e tutto lordo. Mi saluterete tanto mia zia Rerena, e zio Savino cosí pure tutta la famiglia dì zio Pippi il capomastro. Direte al cugino Marconi che alla prima occasione gli manderò uno scícco rasoio, qua ce ne sono buonissimi e me lo saluterete tanto. Rispondete subito spero che starete tutti bene, così anche ío. Chiedo la Santa Benedizione vostro Camillo