Asmara sembra Riccione

Asmara 17.4.37 XV

Carissima Dina, siamo arrivati alla sera del 15 a Massaua e solo stamattina ti scrivo perché dopo un viaggio belissimo o fatto un’arrivo cattivo. L’incaricato della Puricelli a Massaua per errore ha scritto il mio nome fra gli operai e non ha voluto ascoltar ragioni che io non ero un operaio (i quali vanno a Dessie) e che dovevo andare ad Addis-Abeba, mi ha fatto rimanere a Massaua la notte e poi ieri verso le dieci unitamente agli operai e valigia ci ha caricato in un camion e dette ordine all’autista di partire per Dessie (il viaggio Massaua-Dessie in camion ci vuole almeno tre giorni) io salii in camion molto avvilito ma per mia fortuna trovai un autista emiliano il quale mi disse di stare allegro perché sarebbe passato per l’Asmara per farmi un favore così avrei potuto parlare col Direttore, arivanno ieri alle 4 mi presentai al Direttore il quale mi disse perché non ero venuto in su alla sera, io gli ho spiegato il perché e dopo telefonò a Massaua dando tante volte dell’asino all’impiegato e che non capisce mai niente, il perché di tutto questo me l’ha spiegato dopo, s’è scusato del pessimo viaggio che ho fatto mentre lo dovevo fare in automobile e che causa l’impiegato di Massaua il mio posto in aeroplano è rimasto vuoto e la Società ha dovuto pagare il biglietto ugualmente che costa £. 1200. perciò partitò domattina alle 8 così sarò ad addis-abeba alle 12. Se tu vedessi Dina come l’Asmara è cambiata, nuovi palazzi, un’infinità di donne e Bambini, qui vicino c’è una scuola e tu non puoi immaginare quanti bambini bianchi sono passati con la loro borsa. Io sto bene e spero che anche tu e Rosanna lo stiate. Al 2[7] vai puoi a riscuotere lo stipendio io pure presto cioè entro il dieci prossimo maggio ti manderò un vaglia. Prega Iddio che mi lasci la salute e vedrai che farò fortuna dei soldi che ti manderò adopera tutti quelli che ài bisogno senza fare economia di sorta e quelli che ti rimangono fa un libretto intestato a te alla cassa di Risparmio e se invece vuoi tenerli in casa fa come vuoi Scrivimi spesso perché voglio avere tue notizie. Oggi scriverò anche a Gianni e al Babbo e alla Mamma Quandò sarò ad Addis-Abeba ma non subito ti chiamerò al telefono un martedì mattina così verrai con Gianni. Ottavio e la Laura vengono a trovarti, fammelo sapere come pure voglio che mi prometti di non andare dove già più volte ti ho detto. Salutami tutti, la Zia Maria e gli amici. Qui non fa un gran caldo, qualche acquazzone che serve a rinfrescare, tutto sommato si sta assai bene. Cosa diresti se fra 5 o 6 mesi se le cose vanno bene ti dicessi di fare un viaggio in Africa, qui all’Asmara sembra di essere a Riccione, ne più ne meno, ad Addis-Abeba poi è più bella e si sta anche meglio Non allarmarti sono solo idee che faccio in me perciò non arrabiarti, intanto bisogna vedere come si va, io ho una grande speranza ho quasi una certezza di andare a finir bene. Da mille baci alla mia piccola Rosanna di che stia buona e che pensi al suo babbo.