Rimproveri

Addis Abeba li 9 Maggio 1937 XV

Mia cara Dina, finalmente trovo un po di tempo per scriverti, abbiamo un lavoro intensissimo, si deve consegnare la strada il giorno 29 e del lavoro ce ne anche molto, ma speriamo se tutto va bene di finire, comunque ti posso dire che si lavora giorno e notte. Ho ricevuto due tue lettere in tre giorni, ma senza data e l’altra dalla data messa dalla Rosanna mi sembra del giorno 4, spero che tu abbia già ricevuto il mio vaglia emesso sul Banco di Roma portante il N.003983 in data 3 giugno per l’importo di £. 1.250. Non ho potuto mandarti di più perché dalle £ 1.600 che ho di stipendio mi ànno trattenuto £ 120 di Ricchezza Mobile (Tassa) £ 150 per vitto e alloggio perciò mi è venuto netto £ 1330 mi son tenuto 80 lire e il resto te l’ho mandato. Ti do poi la bella notizia che il vaglia di questo mese sarà un po più grande. Sei contenta? In quanto andare al mare voglio che la Rosanna assolutamente ci vada e perciò anche tu, senti da Nino se ci va, i soldi non dovrebbero mancarti se non te ne rimane da mettere da parte per ora è lo stesso comincerai dal tuo ritorno. Riguardo poi alla donna di servizio, ti prego di non fare strapazzi e di non essere sempre così testarda a far senza spendi dì più e vedrai che una la trovi. Non ho ancora ricevuto niente da Lido, comunque sarà mio gran piacere essere ricordato da qualche amico. Mi dici che con sommo dispiacere di Rosannina le scuole finiscono il 19 corr. e come si presume la fine con un passaggio o no, che mi dirai che sono un cattivo padre ma io ti dico che per me è la stessa cosa qualunque sia l’esito purché stia bene e sia contenta.Per la radio io se fossi in te ne prenderei una un po più grande cosi potreste sentirlo tutti e passarvi meglio il tempo. Io sto benissimo la salute e il morale sono ottimi l’unica cosa che mi manca sei tu e questo credi è un gran vuoto passerà anche questo e poi finalmente potremo godere un poco il frutto dei nostri sacrifici che per la verità non sono stati e non sono pochi. Il tuo sandrone ti pensa sempre, invidio quelli che hanno la fortuna di starti vicina, mi raccomando mantienti sempre su una linea di serietà massima, elimina certi discorsi che tante volte nel negozio di Davalli vengono fatti al solo scopo di non dare agio ai maliziosi di far petegolezzi questo mi raccomando e son certo che tu farai tutto il possibile per accontentarmi non fosse altro il solo pensare quale dolore proverei al mio ritorno dopo tanti sacrifici fatti al solo scopo di rendervi una vita sempre più agiata e comoda. Perdonami se ti ho parlato così, non avrei dovuto farlo, ho troppa fiducia ín te sei troppo inteligente per non capire certe cosa, ma è stato un momento di abbattimento e ho sentito il prepotente bisogno di esserti sincero. Mi dici che non stai bene. Che cosa hai? E’ il troppo lavoro? Prendi un ricostituente. Quella donna che viene ora e che le dai una lira al giorno, dagliene due e digli che stia sempre li, alla fine dei conti saranno 30 lire al mese, cosa sono in confronto alla salute. Auguri a Guglielmino. Di alla Tina che può anche scrivermi, perché ora il cuginetto Peppino non è più disperato, comincia a fare le penne e che penne. Saluti cari a tutti Ottavio, Laura, Lido salutami Michele e Ottavio padrone e famiglia Baci, Baci dal tuo per sempre sandrone

Peppino