Mestieri
insegnanteLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
LituaniaData di partenza
2011Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri)Il primo approccio con Vilnius porta Massimo alla scoperta della “Repubblica di Uzupis”, il pittoresco quartiere degli artisti della città.
Mi svegliai presto ma rimasi a letto nel dormiveglia fino alle nove circa. Dalle 9 alle 11 l’ostello offriva una spartana colazione a base di caffè, latte e tè (gratuiti) con delle brio-che (3 litas l’una, il “litas” è la moneta locale – un euro equivale a circa 3,45 litas). Presi una tazza di caffellatte e andai a bermela in cucina. Una crostatina datami da Anselmo, che si era alzato più o meno quando me, completava la colazione. L’ambiente era accogliente. C’era il camino acceso e sulla mensola sopra il camino c’era il “book exchange”, con una ventina di libri in varie lingue, lasciati suppongo dai vari ospiti. Verso le 10.30 eravamo pronti per la nostra prima passeggiata in città. Rolando ci aveva anticipato che non ci saremo visti quella mattina perché doveva cambiare le gomme dell’auto, e comunque vista la notte insonne aveva da recuperare. Ci saremmo arrangiati da soli, con la cartina fornita dall’ostello e con la guida Lonely Planet. Paupio Gatve si trova nel quartiere degli artisti, la famosa Repubblica di Uzupis. Il palazzo davanti all’ostello era fatiscente e faceva pensare all’epoca sovietica (la Lituania fu il primo paese delle repubbliche baltiche a sganciarsi dall’Unione Sovietica, nel 1990, ed è ora ormai una nazione europea a tutti gli effetti, ma l’eredità sovietica è ancora pesante), tuttavia dopo pochi passi si aprivano scenari pittoreschi. Lungo un muro erano appese targhe metalliche in diverse lingue, italiano compreso, che riportavano la costituzione della Repubblica di Uzupis:
- Tutti hanno diritto di vivere vicino al fiume Vilnia e il fiume ha diritto di scorrere 2. Tutti hanno il diritto all’acqua calda, al riscaldamento d’inverno e a un tetto 3. Tutti hanno il diritto di morire ma non è un obbligo 4. Tutti hanno il diritto di fare errori 5. Tutti hanno il diritto di essere unici 6. Tutti hanno il diritto di amare 7. Tutti hanno il diritto di non essere amati 8. Tutti hanno il diritto di essere mediocri e sconosciuti 9. Tutti hanno il diritto di oziare 10. Tutti hanno diritto di amare un gatto e prendersi cura di lui 11. Tutti hanno il di-ritto di badare al cane fino a quando uno dei due muore 12. Il cane ha diritto di essere un cane 13. Il gatto non è obbligato ad amare il suo padrone, ma deve essere di aiuto nei momenti di necessità 14. A volte si ha il diritto di essere inconsapevoli dei propri doveri 15. Tutti hanno il diritto di avere dei dubbi, ma non è obbligatorio 16. Tutti hanno il diritto di essere felici 17. Tutti hanno il diritto di essere infelici 18. Tutti hanno il diritto di stare in silenzio 19. Tutti hanno il diritto di avere fede 20. Nessuno ha il diritto di usare violenza 21. Tutti hanno il diritto di apprezzare la propria scarsa importanza 22. Nessuno ha il diritto di avere un progetto per l’eternità 23. Tutti hanno il diritto di comprendere 24. Tutti hanno il diritto di non capire 25. Tutti hanno il diritto di appartenere a qualunque nazionalità 26. Tutti hanno il diritto di celebrare o non celebrare il proprio compleanno 27. Tutti devono ricordare il proprio nome 28. Tutti hanno il diritto di dividere ciò che posseggono 29. Nessuno può dividere ciò che non possiede 30. Tutti hanno il diritto di avere fratelli, sorelle e parenti 31. Tutti possono essere indipendenti 32. Tutti sono responsabili della propria libertà 33. Tutti devono poter piangere 34. Tutti hanno il diritto di essere fraintesi 35. Nessuno ha il diritto di dichiarare colpevole il prossimo 36. Tutti hanno il diritto all’individualità 37. Tutti hanno il diritto di non avere diritti 38. Tutti hanno il diritto di non avere paura 39. Non deludere 40. Non combattere 41. Non cedere
Il viaggio
Mestieri
insegnanteLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
LituaniaData di partenza
2011Periodo storico
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