Fiorella Camisa

Nel secondo dopoguerra, Fiorella Camisa, una giovanissima romana, approda in Libia. È lì che il padre lavora fin da prima del conflitto ed è li che decide di trasferirsi in via definitiva, portando con sé anche il resto della famiglia. Nel 1951 Fiorella atterra in Libia e comincia a vivere un periodo incantato della sua vita, come ricorda e descrive minuziosamente nelle sue memorie. Si sofferma a parlare della città, nella quale ama perdersi a passeggio insieme al padre. E poi ancora le cene, le serate al cinema, le gite di una famiglia che per anni, fino al 1968, vive in una simbiosi piena con la realtà africana.