Mario Bacchelli

Mario Bacchelli nasce a Bologna nel 1893 in una prestigiosa famiglia del capoluogo emiliano. Il padre avvocato, Giuseppe Bacchelli,  presidente della Deputazione Provinciale, poi deputato, fu uno dei pubblici amministratori più operosi e illuminati della città. Fu il fautore della costruzione dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, della prima convenzione universitaria del 1897, della Chiusa del Reno a Casalecchio, della direttissima Bologna-Firenze. La famiglia materna (che era di origine svizzero-tedesca), in particolare il nonno Ermanno Bumiller, dirigeva la Società del Gaz, che avrebbe contribuito, in accordo col Comune, a fornire acqua e illuminazione ai cittadini bolognesi. Fratello del ben più noto scrittore Riccardo, Mario fu tra i più importanti pittori della sua generazione. Scrive di lui la Treccani: “Studiò a Karlsruhe, a Parigi e poi a Roma con A. Spadini. Soggiornò in Brasile e in Argentina (1923-28) e si stabilì negli USA nel 1946. Dipinse figure, nudi e, con più viva sensibilità, paesaggi, ritraendo con efficace penetrazione la scena americana”. Catturato in Africa nel corso della Seconda guerra mondiale, e deportato negli Stati Uniti, scrive delle memorie nelle quali rievoca i soggiorni all’estero nel periodo prebellico.