Mestieri
giornalistaLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
Repubblica CecaData di partenza
1953Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Temi
Cresciuta nel clima della resistenza, alla fine della Seconda Guerra Mondiale Paola Oliva Bertelli si sposa con Sergio, con il quale condivide anche la passione politica e la militanza del Partito Comunista Italiano. Nel 1953 i vertici del partito propongono a entrambi un lavoro a Praga: “Noi sapevamo che avremmo lavorato per la radio clandestina del PCI, ospitata gratuitamente dalla Cecoslovacchia, come solidarietà dell’internazionalismo socialista” annota Paola nella sua memoria. Il loro è un espatrio clandestino e vengono nascosti da una nuova identità, l’impegno è totalizzante e deve servire ad accelerare il processo democratico in Italia, cercando di diffondere un’informazione alternativa, che parla di lotte di operai e contadini, e delle notizie che non si trasmettono alla radio nazionale. La situazione è però diversa da quella che loro credono di conoscere. In occasione del XX Congresso del Partito Comunista Sovietico vengono sospesi, con l’accusa di aver seminato allarmismo, e trasferiti a Bucarest, in un’emittente governativa romena di lingua italiana.
Il viaggio
I racconti
Dopo la morte di Stalin
Era il marzo del 1953 quando morì Stalin. Sapevamo che il suo nome voleva dire uomo...
In clandestinità
Nella cuccetta non dormimmo molto, anche se il viaggio non era avventuroso come i primi del...
Oltre la cortina di ferro
Ci avevano detto in quale scompartimento salire, dove c'erano militari sovietici. Ci sedemmo vicini l'uno all'altra...
La redazione
In totale eravamo undici o dodici, non ricordo bene. Alcuni erano giornalisti de l'Unità, altri, la...
Ventisette sottozero
Al di là della tensione per le battaglie politiche la vita poteva anche essere serena. Ricordo...
Il XX congresso
Nella villa stavamo bene. Una volta al mese veniva organizzata la brigata, vale a dire tutti...