Paesi di emigrazione
LibiaData di partenza
1940Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
“Sono stato chiamato a fare il servizio militare il 2 febbraio 1940, nel 61.mo reggimento fanteria, a Trento. Dopo quattro mesi di addestramento, il primo giugno siamo partiti per il campo estivo a Tesero, in Val di Fiemme. Mi sembrava di essere a casa mia, perché avevamo le tende sotto degli abeti ed eravamo circondati dalle montagne. Purtroppo è durata poco, perché il 10 giugno, dopo la dichiarazione di guerra alla Francia, la notte stessa siamo ripartiti per Trento, dove siamo rimasti un paio di giorni, intanto che organizzavano le tradotte per il Moncenisio. C’è andata bene, perché quando siamo arrivati nelle vicinanze di Susa, la guerra era finita. Abbiamo vagabondato un po’ lì in Piemonte, poi siamo ritornati a Trento, da dove, il primo gennaio del ’41 siamo partiti per Orbassano…
Ci sono rimasto per 82 mesi, sotto le armi, e sono venuto a casa una sola volta, per 48 ore, quando eravamo accantonati a Orbassano, vicino a Torino, prima della partenza per l’Africa. Ricordo che mia mamma aveva fatto bollire il maglione grigioverde (eravamo in febbraio), e quando lo ha tolto dall’acqua non era più grigioverde ma bianco, bianco per le pelli dei pidocchi. Eravamo là accantonati in una casa, con un po’ di paglia, ed eravamo pieni di pidocchi…”.
È questo il preludio di un evento che sconvolgerà la vita di Giovanni Biondi, al pari di centinaia di migliaia di ragazzi italiani che come lui dopo il 1940 sono chiamati a combattere la Seconda guerra mondiale per il Regio Esercito. Giovanni è destinato al fronte africano, dove nel 1942 prenderà parte alla battaglia di El Alamein.
Il viaggio
I racconti
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Da Torino siamo andati a Napoli, dove siamo arrivati il 9 marzo del '41. Ci siamo...
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Senza pantaloni
Il 23 agosto, ancora adunata, e cominciano a chiamare per lettera d'alfabeto. E dalla mia gabbia...