Mestieri
impiegataLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
PerùData di partenza
1947Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Temi
L’Italia del dopoguerra è una distesa di macerie, il lavoro non si trova e il padre di Rosita Boschetto, bambina di 10 anni a quei tempi, trova per caso un buon ingaggio per andare a lavorare in Perù. Il viaggio di questa famiglia biellese verso il Sud America è a tratti epico, perché Rosita e i suoi hanno la possibilità di affrontarlo in aereo, una rarità per quei tempi. Si imbarcano perciò a Roma, fanno scalo a Marsiglia e Londra, per poi attraversare l’oceano. All’arrivo trovano un Paese affascinante, dove arrivano comunque subisce i contraccolpi economici globali del conflitto da poco terminato. Il viaggio si conclude a quote altissime, sulle Ande: la fabbrica di tessiture dove il padre di Rosita prende servizio è a 3000 metri di altezza. Tra le esperienze meno felici di quel periodo, un violento terremoto che lascia il segno sul sereno approccio alla vita della piccola Rosita.
Il viaggio
I racconti
“In aereo mai”
Papà, sempre più alle strette per il pagamento delle spese della casetta in costruzione, cominciò a...
A Londra in bimotore
Partimmo un mattino d'estate, I vicini e gli zii erano venuti a salutarci. Partimmo per una...
“Il mondo si apre come un’arancia
La mattina del secondo giorno dovette recarsi in consolato per sbrigare alcune pratiche e definire la...
Una fabbrica a tremila metri
Lima era talmente piena di fiori, di parchi e di ville fastose da lasciarci stupiti. Le...
Infernillo
Non so come fossero alloggiati i lavoratori di Cerro de Pasco, ma i minatori de La...
Il terremoto
Si arrivò al primo novembre del millenovecentoquarantasette una bella domenica di sole. Papà aveva finito di...