Mestieri
casalinga, insegnante di italianoLivello di scolarizzazione
diploma magistralePaesi di emigrazione
Stati Uniti d'AmericaPeriodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
Un vero e proprio romance la storia di Maria Bottiglieri, raccontata da lei medesima e indirizzata al marito John, artefice della svolta nella vita dell’autrice.
È il 1944: Napoli è stata colpita da un importante bombardamento. La gente cerca faticosamente di tornare alla propria vita nonostante le macerie della città e quelle umane, nonostante la conta dei morti e dei superstiti. Maria – o Dana, come sceglie di chiamarsi, tradendo solo in questo l’autobiografia – ha diciassette anni, frequenta le scuole magistrali ed è una bella ragazza della piccola borghesia partenopea. La guerra le ha strappato un’amica e molti conoscenti, e le rovine le ricordano ogni giorno il senso della sconfitta. Non può amare coloro che hanno lanciato le bombe, i cosiddetti liberatori che ora presidiano la città, occupando hotel un tempo di lusso e girando in camionette da cui lanciano cioccolata e caramelle a chi ha dimenticato il gusto del pane.
Un giorno, però, uno di questi soldati liberatori, un giovane tenente americano, incrocia lo sguardo con quello di Dana: è il classico colpo di fulmine che spazza via ogni pregiudizio. Si cominciano a frequentare, a fare lunghe passeggiate durante le quali lui mostra un grande trasporto e un grande rispetto. Dana, dal canto suo, è sempre più innamorata e coinvolta: e tutto ciò nonostante nessuno dei due padroneggi la lingua dell’altro. Arriva presto la fatidica domanda, e la ragazza è combattuta solo perché l’idea di mettere l’oceano tra sé e la famiglia, cui è molto legata, la getta nello sconforto. Pure, accetta: sposa il suo tenente e va con lui a New York, crea una famiglia, supera le traversie di ogni coppia e corona l’amore con due figli. Finché, a strapparle la prospettiva d’una vecchiaia serena, non arriva la morte di John, precipitato nel volo di ritorno a casa dopo l’ultimo viaggio di lavoro. Li aspettava un viaggio in Italia che li avrebbe riportati nei luoghi della luna di miele. Qualche tempo dopo, Dana – Maria partirà lo stesso per raggiungere la famiglia napoletana e ritrovare così le sue origini. Ha perduto un compagno di viaggio, e di vita, insostituibile; è alla memoria a lui dedicata che affida il ruolo di “compagna”.
Il viaggio
I racconti
L’incontro
Caro, dolce John, ero una ragazzina di diciassette anni quando ti vidi per la prima volta....
La proposta
Poi, una mattina, stavo ancora dormendo, quando mia sorella mi svegliò dicendomi che mi volevano al...
Il giorno della partenza
Finalmente tornasti in America. Mi scrivevi che le pratiche per la mia partenza erano a buon...
L’arrivo a New York
Arrivammo a New York che era sera. La città, carica di luci, con tanti grattacieli, mi...
Moglie, madre, lavoratrice
Io diventavo sempre più americana. Mangiavo alla loro maniera, e qualche volta mi accorgevo di pensare...
Un’altra guerra
Arrivarono anche giorni molto tristi. Ci fu la morte del babbo. Partii sola per l’Italia e...