Mestieri
ristoratriceLivello di scolarizzazione
licenza scuola media superiorePaesi di emigrazione
EritreaData di partenza
1939Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
Via dall’Italia a 12 anni, al seguito del padre e della madre che decidono di aprire un ristorante sulla strada che collega Massaua ad Asmara, in Eritrea. È un’esperienza, quella che Alda condivide con un fratello, che le resterà impressa per tutta la vita. A partire dalla convivenza tra gli operai romagnoli, stessa origine della sua famiglia, e quelli che chiama “indigeni” che lavorano alla costruzione dell’area di sosta nei pressi di Ghinda, esattamente a metà strada tra le due città principali. E poi il tentativo di esportare in un luogo così lontano i sapori della cucina romagnola, con le tagliatelle e il sangiovese ad accogliere gli autisti che si fermano per un pasto ristoratore che ricordi loro anche i sapori di casa. Alda si fermerà solo un anno in Africa, nel 1939, anche perché di lì a poco le ripercussioni dell’ingresso in guerra dell’Italia stravolgeranno ogni esistenza sul suolo eritreo. Ma in quei mesi avrà anche occasione di vedere sedersi ai tavoli imbanditi dai genitori alcune delle più alte autorità italiane presenti nella zona, a partire dal vicerè d’Etiopia il Duca Amedeo d’Aosta, e dal governatore della Libia Italo Balbo.
Il viaggio
I racconti
Il ristorante
Quando mio padre ottenne l’autorizzazione a costruire un ristorante sulla camionale che univa Massaua all’Asmara, gli...
Cisterne per l’acqua
Già, l'autobotte. Questo fu il problema principale e a prima vista insormontabile, che si dovette affrontare....
Un villaggio
Così, piano piano, prese vita il sogno del mio babbo: quando io vi giunsi, nei 1939,...
Tagliatelle e piadine
Il locale non chiudeva mai, non avrebbe potuto, anche volendo, poiché non esistevano porte. Vi si...
Il Duca d’Aosta e Italo Balbo
I clienti del ristorante erano in prevalenza camionisti che viaggiavano da Massaua ad Asmara, facendo tappa...