Mestieri
medicoLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
NicaraguaData di partenza
1983Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri)Temi
All’inizio degli anni ’80 Chiara Castellani parte come volontaria in un progetto di cooperazione internazionale: giovane medico chirurgo, resta per sette anni in Nicaragua, operando anche nella zona più calda dello scontro armato tra sandinisti e “contras”. Nelle lettere che spedisce a casa, Chiara racconta il Paese che ha di fronte agli occhi, le tragiche condizioni di vita e quelle difficilissime in cui deve operare per soccorrere e curare la popolazione locale. Spesso si sofferma a spiegare ai familiari le ragioni umanitarie e intime della scelta compiuta, aprendo ampie e illuminate riflessioni sulle ingiustizie globali che riducono alla fame la popolazione civile e provocano indicibili sofferenze fisiche e morali. Chiara ribadisce ad ogni occasione i motivi che l’hanno portata fino all’ospedale da campo di Waslala, senza nascondere il travaglio interiore che le suscita la constatazione delle sofferenze a cui sono costrette le popolazioni povere del mondo, e che in Nicaragua è costretta a constatare ogni giorno.
Il viaggio
I racconti
Il primo parto
Terrabona, 16.3.1983 Carissima mamma (e carissimi tutti), vi scrivo due righe veloci perché ho saputo che Katia parte...
Realmente contenta
Waslala, 27.7.1986 Carissimi tutti, l'unica cosa che è sempre gradita è la cioccolata. Da una settimana sono tornata...
Capire perché
Waslala, 9.9.1986 Carissimi tutti, è molto-troppo – che non ricevo vostre notizie, e soprattutto non so se state...
Scelte di vita
Matagalpa, 3.11.1986 [...] Si, sono di nuovo totalmente felice, quando con un massaggio cardiaco rianimo un bimbo...
Zona di guerra
Waslala, 31.5.1988 Carissimi tutti, a molti mesi di distanza nuovamente una lettera comune a “tutti quelli che mi...