Mestieri
governanteLivello di scolarizzazione
licenza elementarePaesi di emigrazione
EritreaData di partenza
1937Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
La storia di Luigia si intreccia inestricabilmente con quella di Silvio, il ragazzo che conosce a Milano, giovanissima, e insieme al quale emigra in Eritrea. Il loro è un amore romantico, che resiste alle enormi difficoltà che la vita pone sul cammino della coppia. Poveri entrambi, entrambi occupati nel settore della ristorazione e alberghiero, tra il 1936 e il 1937 decidono, al pari di centinaia di migliaia di altri italiani, di cercare fortuna in Africa, nelle colonie che il fascismo ha conquistato e che vuole popolare di italiani, sperando al contempo di sfruttarne le risorse economiche e di alleviare il peso della disoccupazione e della miseria interna. La scelta di Luigia e Silvio ricade sull’Eritrea, per le opportunità che quel Paese offre loro: un’esperienza all’insegna dei sacrifici, della frugalità, della capacità di accontentarsi ed essere felici con poco. Ma anche un’esperienza molto avventurosa, perché i due giovani vivranno la realtà africana senza le comodità della classe dirigente, sperimentando una vita agreste e ai margini delle città. Poi, dopo un paio di avventure di lavoro andate male e dopo aver conosciuto la malaria, torneranno a fare base a Massaua dove nel 1939 Luigia darà alla luce il figlio Marilino.
Il viaggio
I racconti
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