Paesi di emigrazione
SvizzeraPeriodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
La memoria di Silvana Crotti affonda fino a un passato che non è il suo, per dare voce ai ricordi di vita della nonna Arsilia, che all’inizio del ‘900 parte dall’Italia per raggiungere il marito che l’aveva preceduta di qualche mese per cercare lavoro in Svizzera. Silvana ricostruisce i passaggi di vita e di emigrazione della nonna, della madre e di numerosi altri componenti di una famiglia allargata che affronta le molte difficoltà di ambientamento e sopravvivenza che accompagnano le esperienze migratorie nei contesti di povertà. Emerge il tema dell’impegno politico del nonno, della solidarietà tra lavoratori italiani impregnati di ideali socialisti che si misurano con dei datori di lavoro che non si fanno remore a sfruttare la manodopera. Uomini i socialmente emarginati che tentano di difendere a ogni costo la propria dignità, salvo dover scendere a compromessi per il bisogno di sfamare le famiglie numerose. Anche i bambini, come la madre di Silvana che ai tempi è in età scolare, conoscono il volto peggiore dell’esperienza migratoria, che spesso sfocia in aperto razzismo nei loro confronti. “Cincali”, ovvero zingari, è il triste e noto epiteto che i piccoli italiani si sentono rivolgere a scuola dai loro pari età. Nonostante ciò la famiglia si ambienta, il nonno riesce a lavorare con continuità e a mettere su una casa capace di accogliere tutti gli affetti. L’esperienza svizzera della famiglia di Silvana prende finalmente una piega felice.
Il viaggio
I racconti
La redingote
Molto prima dell'arrivo in stazione la nonna era al finestrino col cuore che le batteva forte,...
L’unione fa la forza
Fu qualche mese dopo l'arrivo della sua vivace famiglia che il nonno trovò un appartamento più...
Nonna Cesarina
Dopo quattro anni di soggiorno in Svizzera, le cose andavano tanto bene, che il nonno ce...
Un socialista di nome Mussolini
Il circolo frequentato dal nonno a Basilea era noto ormai in tutta la Svizzera fra i...