Eugenia Dal Bò

Mestieri
insegnanteLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
Yemen, Libia, Eritrea, SomaliaData di partenza
1908Periodo storico
Periodo post-unitario (1876-1914)
Temi
Eugenia Dal Bò nasce all’indomani dell’Unità d’Italia e muore alla vigilia della proclamazione della Repubblica. La sua vita è un arco teso lungo tutto il periodo storico in cui il Paese si afferma come Stato nazionale, un processo che Eugenia e i suoi congiunti più stretti osservano spesso dalle prime linee e, talvolta, contribuiscono a plasmare. Un padre patriota che le infonde ideali mazziniani e la incoraggia a proseguire gli studi fino alla laurea in Lettere che consegue a Napoli, unica donna del suo corso. Insegnante, studiosa di Dante e conferenziera, vive a tutte le latitudini dell’Italia ormai unitaria ma non ancora unificata nella cultura e nei costumi, fin quando non sposa un ufficiale dei bersaglieri: Gherardo Pantano, personaggio illustre destinato a scalare la gerarchia dell’esercito e a diventare generale. Il matrimonio si celebra dopo dieci anni di fidanzamento, durante i quali l’unione non vacilla nonostante le distanze e le separazioni, talvolta lunghe e protratte. Nel 1896 Gherardo è ad Adua quando l’Italia subisce una pesante sconfitta militare in seguito all’aggressione dell’Impero etiope, e durante il primo decennio del ‘900 presta servizio in Africa. Nel 1908, dopo le nozze, Eugenia lo raggiunge a Aden, nell’attuale Yemen, insieme si spostano a Massaua e Asmara in Eritrea fino ad arrivare nella Libia, divenuta colonia italiana dal 1912. È il 1914, è lo scoppio della Grande Guerra e quando dopo pochi mesi l’Italia entra a far parte del conflitto, Gherardo comincia a smaniare per andare al fronte. Ci riuscirà nell’inverno del 1916 ed Eugenia sarà al suo fianco anche in quell’occasione. Il disastro di Caporetto li vede ancora una volta uniti nella stessa sorte. Un ordine di trasferimento in Libia nel settembre del 1918 impedisce loro di vivere ancora una volta in prima linea la battaglia di Vittorio Veneto, la vittoria di quella guerra che veniva rappresentata come l’ultima d’indipendenza. Nel periodo post bellico incroceranno ancora gli eventi e i personaggi più importanti del momento storico, da D’Annunzio a Badoglio, fino a Mussolini. Vivranno intensamente l’epoca fascista e moriranno al crepuscolo del regime, Gherardo nel 1939, Eugenia nel luglio del 1943, due settimane prima della caduta del Duce.
Il viaggio
I racconti
Clandestini patrioti
Sono nata a Milano il 23 dicembre 1867: mio padre – veneto, anzi cadorino – era...
Sposa ad Aden
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