Mestieri
ingegnereLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
SomaliaData di partenza
1939Data di ritorno
1946Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
Franco de’ Molinari ha appena 12 anni quando, nel 1939, si imbarca sul piroscafo Giuseppe Mazzini. Salpa da Catania, con la madre e le due sorelle, per raggiungere dopo 15 giorni di navigazione il porto di Chisimaio, in Somalia, dove ad attenderli c’è il “Maggiore”. È così che Franco chiama il padre, militare di lungo corso e residente a Belet Ulen dal 1938. In questa cittadina di circa 3000 abitanti, e che fino al 1920 ha fatto parte dello stato islamico sunnita somalo fondato dal “Mullah pazzo” Mohammed Abdullah Hassan, Franco entra a stretto contatto con espressioni molto radicate della cultura e la religione islamica. Infatti nonostante i “dervisci” – così venivano chiamati i seguaci del Mullah – fossero stati combattuti e scacciati dall’azione congiunta di truppe italiane e inglesi, la popolazione locale ha ovviamente mantenuto il proprio credo e anche il personale che lavora e vive all’interno della residenza occupata dalla famiglia de’ Molinari, segue le usanze musulmane.
Il viaggio
I racconti
Un fantasma vestito di bianco
Arrivava allora un fantasma tutto vestito di bianco. Era il cuoco Assan irriconoscibile perché di giorno...
Sgozzati guardando la mecca
Ricordo che per la religione musulmana gli animali devono essere ammazzati tagliando loro il collo rivolto...