Paesi di emigrazione
LibiaData di ritorno
1949Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976) Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
Nata nel 1933 in Cirenaica da una famiglia numerosa di emigrati italiani, Maria Silvia Errera resta orfana della madre a otto anni, nel 1941. Dopo lo scoppio della Seconda guerra mondiale e l’invasione del Nord Africa da parte delle truppe Alleate, con il padre e cinque fratelli è costretta a trasferirsi da Berca, l’odierna Al Marj, prima a Tripoli, poi a Pantelleria e in seguito a tornare definitivamente in Italia, ad Agrigento. Nella sua autobiografia racconta i momenti difficili vissuti durante la guerra: le truppe inglesi che avanzano, le tribù locali che lottano per l’indipendenza, la drammatica situazione di tanti italiani abbandonati e non più sostenuti dalle vane speranze della propaganda fascista. Dopo vari spostamenti, da profuga, riesce a rimpatriare in Italia solo nel 1949. Il ritorno nella “madre patria” presenterà nuove difficoltà di inserimento, in un contesto sociale, quello dell’Italia del Secondo dopoguerra, estremamente ostile soprattutto per una giovane donna che ha la responsabilità di crescere i fratelli più piccoli.
Il viaggio
I racconti
L’ultimo guaito
Nel maggio del ’43, già si vociferava che gli arabi non ci volevano, noi civili non...
Fuga nel deserto
Stanchi ci accolsero i militari inglesi in una grande struttura che poi ci passammo anche la...
Via dall’Africa
Papà dopo cinque mesi di quella vita senza avvenire, quando anche le ultime risorse erano terminate,...