Liliana Fuggi
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Liliana Fuggi nasce nel 1920 a Firenze, negli anni Cinquanta è già impiegata per il Ministero degli Esteri e presta servizio presso i consolati italiani, prima in Francia e poi in Svizzera. Dal suo ufficio, in un diario privato, annota giorno per giorno dialoghi e fatti della vita d’ufficio: l’amicizia e la solidarietà tra colleghi, ma anche il menefreghismo e l’indifferenza manifestati – soprattutto presso lo sportello emigrazione di Berna – nei confronti di quei connazionali che chiedono fiduciosi la tutela dei loro diritti di lavoratori.
Il viaggio
I racconti
Il muro del pianto
13 aprile 1956 Inizio a scrivere dopo una settimana che sono qui e controvoglia. Marsiglia doveva essere...
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Ferito dal padrone
Mentre io a macchina scrivo i fatti miei (alternandoli al lavoro d’ufficio), le piccole e grandi...