Angelina Giannico

È il 1959 quando Angelina Giannico parte con tutta la famiglia per l’Argentina. Dopo sedici anni di vita trascorsa in un paesino dell’Abruzzo, è la prima volta che si affaccia al mondo. A determinare lo spostamento, la scelta della madre che decide di ricongiungere la famiglia in Sud America, dove la sorella maggiore di Angelina, Concetta, si è trasferita dopo il matrimonio. L’arrivo a Genova, porto di partenza, è accompagnato dall’entusiasmo di Angelina che trova tutto nuovo, tutto diverso e interessante. Nella sua breve memoria si sofferma poi sul viaggio, sulla traversata oceanica vissuta con spensieratezza e allegria, tra esibizioni canore e amori mai sbocciati. Ma dissemina anche dettagli molto interessanti sulle modalità di emigrazione in quegli anni, come quando descrive il contenuto del “bagaglio” che si trascina dietro con i familiari attraverso l’Italia, prima, l’Oceano e il Sud America dopo. Olio appena spremuto, bauli, valigie di cartone e anche due macchine da cucire elettriche, una per lei e una per la sorella. Con questo incredibile fagotto, comincia un viaggio che resterà per sempre impresso nella memoria di Angelina.