Tebaldo Giusti

Tebaldo Giusti, soldato toscano arruolato nel Regio Esercito nel marzo 1940 a Pistoia, dopo l’ingresso dell’Italia nella Seconda guerra mondiale viene inviato in Libia, per combattere sul fronte africano. Nel gennaio del 1941, in seguito alla battaglia di Bardia viene fatto prigioniero degli inglesi e ferito ad un braccio in un bombardamento: con la nave ospedaliera viene trasportato ad Haifa, in Palestina, e curato per quattordici mesi in ospedale. Nel 1943 i prigionieri vengono trasferiti nei pressi di Pretoria, in Sud Africa, all’interno del campo di detenzione di Zonderwater, uno dei più grandi allestiti dagli Alleati dove transitarono oltre centomila soldati italiani catturati.