Mestieri
Operaio, commerciante ambulante, impiegatoLivello di scolarizzazione
diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
ArgentinaData di partenza
1925Data di ritorno
1931Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
“Recuerdos porteños”: così potrebbero intitolarsi questi brevi frammenti intrisi di nostalgia e rimpianto. Li ha vergati Giovanni Gotta, nato a Viarigi nell’astigiano nel 1921 e condotto a quattro anni in Argentina, dove rimane fino al compimento dei dieci anni. L’esperienza migratoria dei Gotta, allietata dalla nascita della sorellina di Giovanni, è minata dalla salute del padre. Sarà questa la ragione dell’affrettato rimpatrio sulla “Conte Verde”, e, purtroppo, della prematura scomparsa del genitore. A distanza di cinquant’anni da quel doloroso rientro in Italia, nulla pare esser sbiadito nella mente di “Juancito”, ormai avviato ai sessant’anni e alla pensione. È una memoria fotografica, linguistica, emozionale. Procede per suggestioni sensoriali, recuperando le impressioni della mente bambina.
Oltre alla “Conte Verde”, un’altra nave segna, ancor più drammaticamente, il destino del giovane Gotta: è l’incrociatore leggero “Giovanni dalle Bande Nere”, del cui equipaggio entra a far parte dal 1941. Il 1° aprile del 1942 è tra i pochi superstiti dell’affondamento dello scafo militare, silurato dal sommergibile britannico “Urge” al largo delle isole Eolie: aveva appena lasciato il porto di Messina e si dirigeva a La Spezia. Una recente esplorazione ha consentito il rinvenimento del relitto a circa 11 miglia nautiche a sud di Stromboli.
Alla cronaca della tragedia e, soprattutto, al ricordo dei compagni perduti in fondo al mare, Giovanni Gotta dedica buona parte delle sue memorie.
Il viaggio
I racconti
L’insaziabile mostro
Il sole era tramontato. Sulla banchina del molo, le cataste di casse, sacchi e bauli, non...
¡ Adios Baires!
Era ormai notte fatta. Il transatlantico (il CONTE VERDE) scivolava silenzioso, in mare aperto, con il...
“Sono rimasto sognatore”
APPENA RIPOSATI lasciavamo a casa Palmina y Zulema e via!, por calles, avenidas y plazas y...
Da Juancito a Giovanni
GENOVA – giovedì 10 settembre 1931 – Il “CONTE VERDE” sta arrivando da Buenos Aires con...