Umberto Guidarelli

Umberto Guidarelli ha poco più di trent’anni quando parte volontario per la spedizione coloniale di conquista dell’Etiopia voluta da Benito Mussolini nel 1935. Viene inquadrato nella Divisione Tevere, plotone chimico, sebbene per sua stessa ammissione non sappia nulla di chimica. Ma al pari dei suoi commilitoni viene addestrato all’utilizzo di sostanze mortali per sterminare i nemici. Sbarcati in Somalia penetrano in Etiopia dove si scontrano con le popolazioni locali, con truppe regolari e irregolari, facendo ampio uso della “morte nell’aria”. Descrive nel dettaglio alcuni assalti e gli effetti provocati dai gas sugli uomini, sugli animali e all’ambiente circostante.