Annarosa Manetti

Annarosa Manetti, moglie dell’ambasciatore italiano a Tirana, Giorgio De Andreis descrive nel suo diario il tramonto del regime comunista albanese. Dal gennaio 1988 al febbraio 1991, il racconto del clima di confusione politica, economica e sociale in cui vive il Paese e la popolazione. Annarosa appunta piccoli fatti e episodi emblematici che hanno per protagoniste le migliaia di persone che occupano le ambasciate straniere a Tirana per chiedere asilo politico, per raggiungere la libertà, per conquistare una condizione di benessere e per andare verso quel mondo sconosciuto e tanto ammirato, soprattutto tramite la televisione italiana. Pochi giorni dopo la fine dell’incarico del marito, una marea umana si riversa sulla piazza principale di Tirana e abbatte la grande statua di bronzo di Enver Hoxha, segretario del Partito comunista e leader del Paese per oltre 40 anni, fino al 1985, anno della morte. Nei mesi successivi decine di migliaia di albanesi raggiungono clandestinamente le coste italiane.