Paesi di emigrazione
FranciaData di partenza
1936Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
Un breve epitaffio pubblicato su un giornale di partito e un pugno di lettere preservate dalla famiglia. È tutto ciò che ci resta oggi della vita di Mario Ponzi. Mario il comunista, figlio di una lavandaia, sin da ragazzo sposa la lotta proletaria. Nel 1930 viene arrestato insieme ad altri membri del partito comunista, tra cui il futuro capo partigiano Cino Moscatelli, mentre sta partecipando alla preparazione di una manifestazione per l’anniversario della Rivoluzione d’Ottobre. Con la sentenza 20/31 del Tribunale speciale viene condannato a tre anni di carcere. Nel 1936 lascia l’Italia e si rifugia in Francia, seguendo una rotta molto battuta da chi espatria portandosi dietro l’etichetta sprezzante di “fuoriuscito”. Negli anni trascorsi oltralpe prima della morte, avvenuta il 6 aprile 1942 in località sconosciuta e per una malattia ignota, forse la tubercolosi, Mario non lascia il segno nella vita politica e culturale della comunità italiana all’estero. Mario non ha conosciuto il privilegio del riscatto postumo che è spettato ad altri illustri italiani. Il suo nome non figura nei libri di storia, il sacrificio che ha compiuto non è divenuto patrimonio di conoscenza e ammonimento per le generazioni future. Eppure è stato un martire, un martire silenzioso che negli anni dell’esilio spedisce a casa lettere edulcorate, per blandire la censura fascista, e per regalare alla famiglia l’illusione che stia vivendo una vita dignitosa. Spostandosi da una località all’altra della Francia, scrive soprattutto alla madre Anita, preoccupandosi di inviarle qualche sofferta rimessa sottratta ai guadagni risicati dei suoi lavori saltuari. Pochi spiccioli, sempre accompagnati dal rammarico di non poter dare di più e da generose parole di rassicurazione. Scrive della vita tranquilla che conduce e soprattutto della salute, che descrive sempre ottima. Un’architettura di bugie scritte a fin di bene, che Anita scopre all’indomani della morte del figlio, grazie ai racconti dei pochi amici che lo hanno accudito fino alla fine.
Il viaggio
I racconti
Natale ad Aubure
Aubure 25-12-37 mamma carissima, è da tanto tempo che non ricevo più tue notizie. Ti scrissi tre volte...
Truppe alla frontiera
mamma carissima, ho atteso sino ad ora per scriverti perché attendevo la risposta alla mia ultima lettera....
La morte di Mario
Paris, le 15 Aprile 1942 MARTINI 101, Rue de Charonne (4, Cité du Couvent[.] PARIS – XI^ Tèl.: Roquette...
La verità su Mario Ponzi
[Stains] 10 settembre 1945 Cara Anita, E’ con una profonda emozione che lessi la tua lettera, che ho...