Mestieri
funzionarioLivello di scolarizzazione
Diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
AlgeriaData di partenza
1955Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Temi
Giorgio Migheli è un giovanissimo geometra, neo diplomato, quando decide di provare un’esperienza di vita e di lavoro all’estero. Da Venezia, dove ha cominciato a praticare qualche lavoretto per uno studio di architettura, si catapulta nel giro di poche settimane nel cuore dell’Algeria. Una decisione presa d’istinto, resa facile da un grande spirito di adattamento e di intraprendenza, dal coraggio dei 21 anni, e da un appoggio logistico in quella che è, nel 1955, ancora una colonia francese: ad Algeri vive e lavora uno zio, che lo agevola nel primo impatto con la realtà locale. Ma la destinazione di Giorgio è più estrema: ad attenderlo c’è un impiego come edile in una base missilistica francese, a Bechar. L’impatto con la nuova realtà è dei più complicati: all’inizio, Giorgio viene occupato in mansioni non sue, e rischia addirittura di finire in un brutto guaio per via di due operai algerini che sottraggono cariche di dinamite dal suo controllo per scopi terroristici. Ottenuto di tornare a lavorare in cantiere, le cose non migliorano a causa del clima di forte tensione che si respira tra francesi e algerini. Scosso da alcuni episodi di violenza e razzismo ai quali assiste, e indignato dal comportamento dei francesi, decide presto di cambiare aria.
Il viaggio
I racconti
Una partenza in quarta
Il mio soggiorno veneziano stava per finire, si ripresentava il problema di lavorare e di guadagnare...
Il primo impatto
Il primo impatto con Algeri fu bellissimo, tutto sembrava procedere per il verso giusto. L'entusiasmo era...
I dinamitardi
La mattina successiva al mio arrivo venne spesa per le formalità. All'ufficio di collocamento mi viene...
Un odio profondo
In ditta mi diedero un pacco di disegni dicendomi: "Questo è il progetto di una caserma...
Sciami di cavallette
Un giorno arrivarono mobili nuovi per l'arredo dell'ufficio. Due manovali scaricarono dal camion una scrivania e...