Mestieri
minatoreLivello di scolarizzazione
licenza elementarePaesi di emigrazione
BelgioData di partenza
1955Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Temi
Lodovico Molari ha ventun anni quando nel 1955 lascia Novafeltria in provincia di Rimini, il luogo dove è nato e cresciuto, per cercare lavoro e fortuna in Liguria. L’impresa si presenta più difficile del previsto, ma dopo alcuni rifiuti trova posto in un cantiere di Varazze. Resiste tre mesi, lavorando in condizioni disumane, poi torna a casa. Riparte subito per Genova, dove lavora per un altro breve periodo, al termine del quale rientra di nuovo a Novafeltria, ancora una volta disoccupato. Decide così di dare una svolta alla propria vita e di partire per il Belgio insieme all’amico Edgardo e di raggiungere i fratelli Antonio e Vittorio, già emigrati per lavorare nelle miniere. Il 12 ottobre 1955, Lodovico parte con la classica valigia di cartone: fa tappa a Rimini, Pesaro e Milano, infine dopo un viaggio durissimo approda in Belgio.
Il giovane Molari vive nei pressi di Binche e lavora insieme al fratello Vittorio: deve fare i conti con le difficoltà della vita da emigrante, ma riesce a costruirsi anche una rete sociale composta da amici e familiari. L’8 agosto del 1956, il disastro di Marcinelle colpisce duramente la sua famiglia: l’altro fratello, Antonio perde la vita nel rogo che divampa nella miniera. Dopo interminabili ore di attesa senza avere notizie, arriva la conferma della morte del giovane, che quel giorno nemmeno si sarebbe dovuto trovare al lavoro. Lodovico e Vittorio restano in Belgio e continuano a lavorare come minatori, fino a che, nel 1958, rientrano in Italia.
Il viaggio
I racconti
La tradotta
Siamo giunti a Milano verso sera con la sistemazione in dei locali al Sant’Ambrogio, là ci...
“Facce sbianche”
Il treno riparte e dopo pochi chilometri si ferma e con l’appello questa volta ci sono...
“Antonio è giù”
La mattina dell’otto agosto, esco dal lavoro arrivando a casa prima delle otto. Giunto nella stanza...
Un fratello muore a Marcinelle
Che urla di disperazione! Ti trafiggevano il corpo mentre chiamavano ad alta voce i nomi dei...