Mestieri
manovale, tagliapietre, fattore in ranch, minatore, ristoratoreLivello di scolarizzazione
licenza elementarePaesi di emigrazione
Svizzera, Argentina, Stati Uniti d'AmericaData di partenza
1906Periodo storico
Periodo post-unitario (1876-1914) Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
Quando muore suo padre, lasciando una famiglia poverissima, Giovan Battista Orsatti ha undici anni e deve lavorare per mantenere madre e sorelle. Cerca lavoro dapprima in Svizzera, poi in Argentina. A diciannove anni torna in Italia per la morte della madre; in capo a un mese, nonostante sia orfano di entrambi i genitori, è inquadrato fra gli alpini e spedito a combattere nella Prima guerra mondiale.
La miseria lo convince a una ennesima partenza nel 1920: emigra negli Stati Uniti, nel Wild West, in Montana, Usa. Lavora nei ranch, quindi nelle miniere di rame di Butte. Poco prima del proibizionismo comincia a commerciare in alcolici, e poi a produrre in proprio vino e grappa (è un “moonshine”, come venivano definiti i distillatori clandestini). Nel 1933, alla fine del proibizionismo, si sposa e apre un ristorante bar: è la prima di una fortunata serie di imprese nel campo della ristorazione. Finalmente raggiunta l’agiatezza economica, all’età di sessant’anni va in pensione e con la moglie e i figli torna in Italia, ma solo per trascorrevi le vacanze. Muore a San Diego, in California, nel 1988.
Il viaggio
I racconti
“Voglio descrivere la mia esistenza”
Abbiatamente voglio descrivere la mia esistenza della mia vita nacque nel paesello di Vezza d’Oglio, Mio...
“Quanta pazienza, per guadagnare la vita…”
Poveretti senza Padre, le mie sorelle aiutavano la mamma nella poca campagna che avevamo, e noi...
Dalle Alpi alle Ande
Insomma lavorai fino a che un bel giorno la mia cara mamma mi scrisse che mio...
Tagliapietre in Argentina
Ma quindi guardai Mia madre, la sua faccia era piuttosto dolorosa, era più che malaticcia pensando...
Il lutto e la guerra
[…] sucedeva la perdita della Povera Mamma, in Aprile l’anno 1915. Non vi voglio spiegare l’angoscia...
Vezza-Milano-Vezza in bici
Dopo il congedo come il solito Vezza, fino hai primi di Marzo il freddo è teribile....
Piccoli incidenti linguistici
Cosa volete eravamo in debito col nostro zio, ogni sera scrivevo, ai miei amici in Italia,...
Vita nel ranch
La vita d’estate il più era il fieno, in autunno grano, e patate, mio zio l’anno...
“Buttleger”
[…] era l’anno 26 cera le elezioni e qualcuno mi fece sapere che un giudice del...
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