Isabella Paci

Tra il 1991 e il 1997 Isabella Paci, un’insegnante in pensione, vive una lunga esperienza di volontariato in una missione salesiana in Camerun. Ne nasce un diario, scritto durante la sua permanenza in Africa. La missione ha l’obiettivo, creare una collegio-scuola per esperti lavoratori del legno, con tutto ciò che ne consegue: accoglienza, istruzione, cure. “La scuola – appunta sul suo diario – intende fornire ai ragazzi del Camerun la preparazione tecnica necessaria per la lavorazione del legno. Ed è rivolta ad alunni tra i 14 e i 16 anni. E’ nata con l’intento di fornire al paese la possibilità di sfruttare sul luogo le enormi riserve di legname pregiato. Normalmente esso viene lavorato nelle segherie sul posto e quindi spedito all’estero per la lavorazione. La scuola è stata ideata, voluta, portata a compimento con tenacia e risolutezza con la collaborazione di volontari, in Italia e sul posto. Il progetto della Scuola elaborato da don Rizzato con il contributo di esperti nel settore è stato approvato dal Governo Camerunese. È stato esaminato e approvato da un importante ente religioso tedesco. Infine, è stato finanziato dal Governo tedesco”. Per Isabella, che contribuirà in vari modi alla realizzazione dell’impresa, è l’occasione per dare un significato nuovo alla propria vita e confrontarsi con il fascino e le contraddizioni africane.