Bassano Porro

Nel settembre 1943 Bassano Porro abbandona l’Italia insieme ad altri tre compagni. Si rifugia in Svizzera per evitare di essere catturato dai tedeschi e per non finire in un campo di concentramento. Dopo alcuni spostamenti nel Canton dei Grigioni i tre fuggitivi arrivano a Roggwil dove vengono accolti come internati. Si trovano bene poiché godono di una certa libertà; lavorano volontariamente da contadini nei dintorni, guadagnando delle piccole somme di denaro in più oltre alla decade che gli viene corrisposta e grazie alle quali possono integrare una dieta alimentare già buona. Ma il pensiero della famiglia lontana, di cui Bassano riesce a ottenere solo rare notizie, e la nostalgia che aumenta di giorno in giorno lo inducono a partire per tornare in Italia nel febbraio del 1944, lasciando i due amici in Svizzera.