Mestieri
ingegnereLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
Stati Uniti d'AmericaPeriodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Temi
Nell’autunno del 1952 Massimo Poscetti, un ingegnere cinquantenne romano, va negli Stati Uniti per partecipare a un congresso e a una serie di attività di formazione relative alle ultime frontiere dell’edilizia, in campo residenziale e industriale. “E ciò principalmente per ottenere una migliore produzione industriale, per elevare il tenore di vita dei popoli europei e rafforzarne gli ideali di libertà, curando di individuare la più equa relazione tra uomo e uomo, di salvaguardare e dar maggior rilievo alla personalità umana”, annota Poscetti, descrivendo in modo interessante il clima attraverso il quale si andavano sviluppando le sinergie, non solo in campo militare, al di là e al di qua dell’Atlantico. Durante il soggiorno, mentre si sposta da New York a Chicago, a Indianapolis, scrive lettere alla moglie, a casa con due figli piccoli, le racconta la sorpresa e la diffidenza nello scoprire una società in pieno sviluppo economico ma profondamente materialista e individualista.
Il viaggio
I racconti
America anni Cinquanta
Le formalità di sbarco sono qui una vera cerimonia. Tutti i passeggeri sono radunati in una...
L’Engineers team
Un'antisala ed un salone del piano terreno del Roosevelt Hotel, sono riservate a segreteria ed alle...
Il guadagno innanzitutto
In generale, il tenore di vita delle famiglie é molto elevato. Si deve però subito precisare...
Le ricchezze dell’America
Da un conoscente, che, a Chicago da molti anni, ha impiantato con successo una fabbrica di...
La casa americana
Le case sono quasi sempre villinetti, spesso su due piani, sufficienti ad una sola famiglia: soggiorno...