Orestina Raschi

Un’infanzia e un’adolescenza non facile, rese complicate dalle condizioni economiche disagiate della famiglia e da una vita, nella piccola frazione di Cappella in provincia di Cremona, che ha davvero poco da offrire ai giovani del luogo. Così, complice una delusione amorosa, nel 1967 la diciassettenne Orestina Raschi decide di partire per dare una svolta alla sua vita. La strada che sceglie la conduce in Germania, a Monaco di Baviera, anche per approfondire la conoscenza della lingua tedesca che il padre, con una decisione un po’ insolita, le aveva fatto studiare. La modalità che permette a Orestina di trascorrere mesi in una delle città più ricche e moderne dell’Europa è quella della “ragazza alla pari”, presso una facoltosa famiglia di origine ungherese. Lei baderà alle due bambine piccole, in cambio di vitto e alloggio e di un’iscrizione presso le scuole locali. L’esperienza sarà piacevole, Orestina riuscirà a guadagnare un’indipendenza che fino a quel giorno, nel contesto provinciale in cui era cresciuta, non aveva neppure potuto immaginare.