Francesco Restivo
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“Sono nato a Piazza Armerina in provincia di Enna, in Via Santangelo il 26 Luglio 1923 alle ore 17 di un giovedì”. Inizia così la memoria di Francesco Restivo, siciliano che giovanissimo si trasferisce in Libia, insieme a tutta la famiglia. E alla famiglia allargata, perché buona parte dei suoi zii, nonni e cugini si sono spostati in massa dalle coste della Sicilia a quelle dell’altra sponda del Mediterraneo. Restivo descrive la sua infanzia a Tripoli, il contesto di vita degli italiani nella città libica, le sue scelte personali che lo inducono giovanissimo a trascurare li studi, anche per il disinteresse dei genitori, e a intraprendere il duro mestiere del muratore. Solo il primo di una lunghissima serie di lavori e lavoretti che Restivo avrebbe svolto in terra africana.
Il viaggio
I racconti
Muratore a Tripoli
Il primo ricordo che ho di Tripoli è che, all'indomani del mio arrivo, affacciandomi alla porta...
LeggiIl terremoto
Ben presto quei lavoro cominciò a farsi pesante e veramente dura, ma non avrei mai potuto...
L’amico del cuore
I miei compagni di gioco erano tanti ma il mio più intimo amico era G. T....
Qualche liretta
Iniziai a guadagnare qualche liretta, che però non davo a casa, ma me la tenevo mettendola...
Dolci fino alla nausea
Un'altra cosa, che non sopportavo, era il fatto che, essendo mio padre un grande lavoratore, si...
La squadra di calcio
Essendo un bel gruppetto di amici, volevamo istituire una squadra di calcio, ma non avendo mai...
La visita del Duce
Come tutti i ragazzi dell'epoca, fin da quando cominciai ad andare a scuola, come prima cosa...