Sabino Roppo
Temi
Quella di Sabino Roppo non è la scrittura di un emigrato. Con l’emigrazione però c’entra molto, perché grazie al lavoro di ispettore delle emigrazioni transoceaniche Roppo ha avuto modo, per oltre quarant’anni, di osservare da vicino chi lasciava l’Italia e si imbarcava per raggiungere il Nord America, il Sud America, l’Australia.
Più che un diario di bordo, il suo è un taccuino di riflessioni e considerazioni, spesso confluite nella corrispondenza con la moglie Luisa che, alla fine di ogni incarico, lo attende in qualche porto d’Italia.
Il viaggio
I racconti
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“L’immensa metropoli”
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