Francesco Scicchitano

Francesco Scicchitano è uno dei molti italiani impegnati dall’Italia “liberale” nelle campagne colonialiste di inizio Novecento, prima a Adua poi in Libia, come nel suo caso, e in seguito nell’aggressione all’Etiopia. Calabrese, marinaio, è sulle navi da guerra che attraversano il mediterraneo verso la costa libica, in mezzo a un equipaggio permeato di un senso di superiorità militare e non solo nei confronti del nemico. La cronaca dell’avvicinamento a Tripoli e dei fatti d’arme del 1911 sono racchiuse nel diario che Francesco ha scritto in quei giorni.