Mestieri
contadinoLivello di scolarizzazione
licenza elementarePaesi di emigrazione
Romania, Russia, KazakistanData di partenza
1943Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
Una testimonianza orale, trascritta successivamente, rilasciata nell’unica lingua conosciuta: il dialetto. Il contadino toscano Arturo Simi ha raccontato la storia della sua doppia prigionia nel corso della Seconda guerra mondiale: “Da novembre del ’43 a agosto del ’44 sono stato co’ Tedeschi, coi russi da agosto ’44 infino a novembre del’45. I mesi per me erino anni, sa che vòi dire anni? Un giorno era un anno! E che c’è, che io ‘un mi sono ma’ sgomentato, mai! Quand’ero sul vagone del treno, gli altri chi si lamentava, chi gridava, io sempre zitto! C’era un piccolo buco nel treno. Mentre che caminava, io mi mettevo lì co’ la bocca. Quell’aria! Pareva che l’aria stessa mi riempisse. Quell’altro urlava, quell’altro urlava e piangi, mamma mia! C’erimo zeppiti stretti, cosi! Gli altri urlavano, io magari pregavo”. È sopravvissuto a molte vicissitudini, Arturo, passando dalle colline della Versilia ai pozzi di petrolio rumeni, dai campi di detenzione sovietici ai campi di cotone del Kazakistan. La sua storia prende forma nella trascrizione fedele della testimonianza orale ricca di termini dialettali.
Il viaggio
I racconti
Prigioniero in Romania
Un giorno ci hanno chiuso un'altra volta ne' vagoni del treno, ci hanno portato a Ferara....
Pane per i russi
Dopo cianno preso e cianno portato nelle scuole e po' c'incominciarono a incolonna'. Mica solo a...
Morti di freddo
Scesi da questo treno, c'era la neve alta come quella susina lì. Lo scambio era alto,...
A raccogliere cotone
Allora dopo dicevino che ci mandavino a casa. Ci mandarono a un altro campo di concentramento,...
Due mesi di viaggio
Un bel giorno apersero i cancelli e dissero: - Andate! - E dove si va? C'era...
Rientro a casa
Mi portonno a Trento, po' da Trento mi portonno all'ospedale a Merano, a C. R. n°...