Paesi di emigrazione
BrasileData di partenza
1959Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Temi
Il breve diario di una madre racchiude, per il figlio, un importante spiraglio di memoria su un lungo viaggio che gli ha cambiato per sempre la vita. Ne è autrice Gioconda Stacchiotti, madre di Giuseppe e Giorgio, moglie di Marco, un dirigente di industria che nel 1958 ottiene un prestigioso incarico in Brasile e si trasferisce, per cinque anni, in Sud America. Quello che racconta Gioconda è il viaggio, piacevole, compiuto a bordo della “Anna C”, il primo piroscafo della flotta Costa Crociere, acquistato nel 1947. Il racconto di Giuditta si interrompe con l’arrivo a Rio de Janeiro ma il figlio Giuseppe ha riassunto in poche righe quello che sarebbe accaduto in seguito alla famiglia Bezzi: “Siamo venuti in Brasile, a San Paolo, perché mio padre aveva avuto un contratto di quattro anni come Direttore della prima fabbrica di PVC (Poli Cloruro di Vinile) dell’America Latina, la Geon do Brasil, ditta che apparteneva 50% al gruppo IRFM (Indústrias Reunidas Francisco Matarazzo) e 50% alla Goodrich, ditta nord-americana. Mio padre era venuto in aereo (un DC7 della Panair do Brasil) nell’ ottobre 1958. In realtà, nessun membro della famiglia ha abbandonato l’ultimo legame con l’Italia, come mia madre credeva che sarebbe accaduto. Tutti, tranne me, sono ritornati: mio fratello Giorgio in aereo – un DC 8 dell’Alitalia – nell’ottobre 1962, per iscriversi all’ università di architettura, che ha poi concluso; mio padre e mia madre con la nave Federico C, nel marzo 1963. Mio padre aveva avuto un contratto come Direttore di una fabbrica di piombo-tetraetile ad Anzio. Mentre mio padre non si è adattato al Brasile, mia madre ne è andata via a malincuore e ne ha parlato sempre con nostalgia. Mio padre e mio fratello non sono più tornati, mentre mia madre è tornata per il mio matrimonio con Margherita nel settembre 1963 e poi nel 1983, dopo essere stata ospite a casa nostra in Messico (con Margherita e figli abbiamo vissuto a Città del Messico dal 1981 al 1983). Mio padre è deceduto a Tolentino il 15 dicembre 1978, a 69 anni, quando abitavo in Cile con moglie e figli. Avevo fatto appena in tempo a rivederlo nel gennaio 1977. Mio fratello è deceduto nell’aprile 1994, a Perugia, a 51 anni. L’ho rivisto varie volte quando andavo in Italia per le vacanze. Mia madre è deceduta nell’ agosto 2005, a Tolentino, a 93 anni, dopo che ci siamo rivisti più di una decina di volte. Giuseppe Bezzi. San Paolo, 21 giugno 2017″.
Il viaggio
I racconti
A bordo della “Anna C”
3 Gennaio Appena infilato il naso nella cabina dell’“ANNA C”, inseguimento di un cameriere con tre telegrammi...
Il ballo con il comandante
8 Gennaio La mattina trascorre monotona. Unica nota saliente, l'ordine del Cardinale di tener chiuso in cabina...