Mestieri
imprenditoreLivello di scolarizzazione
frequenza scuola media inferiorePaesi di emigrazione
LibiaData di partenza
1951Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Temi
Kemal Subiasciaki nasce nel 1936 a Bengasi da mamma italiana e padre libico. Con la famiglia trascorre la sua infanzia tra Etiopia ed Eritrea dove il padre, imprenditore, impianta le sue fabbriche in cui produce anice. All’inizio degli anni cinquanta Kemal e la sua famiglia sono costretti dalla situazione politica e dalle tensioni sociali a lasciare l’Eritrea, dopo che l’impresa del padre è stata assaltata e devastata dai ladri. Comincia così un viaggio estenuante ed epico, a bordo di una vecchia Balilla, che viene prima imbarcata su una nave da Massaua a Port Said, e poi trasporta i Subiasciaki per migliaia di chilometri attraverso il deserto. Una traversata durante la quale succederà di tutto, sprofondamenti nella sabbia e improvvisi impantanamenti dovuti ai temporali, problemi con i documenti alle dogane e rischi di aggressioni da parte di malintenzionati. Ma la famiglia Subiasciaki, molto unita, riuscirà a superare anche le prove più difficili e a tornare a Bengasi, dove la attendono i parenti e la possibilità di ricominciare una nuova vita.
Il viaggio
I racconti
Costretti alla fuga
All'inizio del 1950 il capo fabbrica italiano della distilleria di anetolo di mio padre, che produceva...
Via sulla Balilla
Fortunatamente il personale delle fabbriche era stato liquidato il mese prima e negli uffici non c'era...
Viaggio massacrante
Il giorno dopo ci imbarcammo, dopo un'agonizzante e penoso controllo doganale, prima di poter caricare a...
Fuori strada
Era già pomeriggio inoltrato quando, la macchina sprofondò a muso in giù in una buca profonda,...
L’ultimo miglio
Stavamo uscendo dall'Egitto e la prima cosa che pensammo, fu "finalmente siamo sulla strada di casa...