Mestieri
geodetaLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
EritreaData di partenza
1888Periodo storico
Periodo post-unitario (1876-1914)Temi
Quella di Angelo Tacchini è una delle memorie di emigrazione più antiche tra le molte conservate presso l’Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano. Nel 1888 Tacchini si trova in Eritrea, alla vigilia del Trattato di Uccialli nell’area che ha rappresentato il primo nucleo di interesse del colonialismo italiano. La sua presenza in Africa è legata alla sua professione: Tacchini è un geodeta in missione, viaggia per svolgere il suo particolare lavoro che ha a che fare con la misurazione e rappresentazione della Terra. Di notevole interesse il racconto in presa diretta di Tacchini nei giorni in cui perlustra l’Eritrea accompagnato da militari italiani e lavoratori africani, con i quali si relaziona con un approccio decisamente colonialista tipico dell’epoca.
Il viaggio
I racconti
Basci-buzuk
30 ottobre Domani tornerò ad Archico; anzi vi andrò oggi stesso a preparare la carovana. 31 Accampamento...