Alvaro Tanzini
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Alvaro Tanzini nella vita è stato molte cose. Contadino, operaio, sindacalista, militante del Pci sin dal 1946, radiato dal partito nel 1970 per dissensi con la linea politica del partito. Ma nella sua memoria autobiografica, Alvaro ricorda soprattutto il periodo dell’emigrazione in Svizzera, un passaggio di vita avvenuto alla fine degli anni ‘50, molto intenso. Alvaro scrive che “l’emigrazione non è una condizione, ma un mondo”, a testimoniare l’intensità dell’esperienza vissuta lontano da casa.
Il viaggio
I racconti
“La Svizzeraaaaa”
26 novembre 1959 La Svizzeraaaa, la Svizzeraaaa, la Svizzeraaaa… Seguita ormai da un pezzo il coro sgangherato degli...
LeggiLibri e due salami
Oltre che percettore di una paga miserabile e candidato inoltre alla disoccupazione, negli ultimi tempi ero...
Tutto è grigio
Suona il campanello, drin drin drin, il cielo è grigio, la tettoia è grigia, la gente...
La fabbrica di Menziken
28 novembre 1959 Primo giorno di lavoro. Giampiero mi accompagna in fabbrica e mi consegna a un...
Il salame è finito
28 Marzo 1960 Sono contento, in fondo, di avere fatto il passo che ho fatto, di essere...