Mestieri
operaio lamieristaLivello di scolarizzazione
licenza elementarePaesi di emigrazione
FranciaData di partenza
1947Data di ritorno
1954Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Temi
Quasi sette anni. Tanto dura l’esperienza migratoria di Carlo Tratto, partito a ventitré anni dalla Taranto del dopoguerra, e giunto in Francia nell’ambito degli accordi con l’Italia per l’assunzione di manodopera specializzata. Dopo un breve periodo trascorso in attesa di collocamento, Tratto è impiegato quale operaio lamierista nel cantiere navale di La Ciotat, in Provenza. Nonostante i buoni guadagni, che gli consentono di inviare a casa un discreto gruzzolo a beneficio di una famiglia di condizioni modeste, Carlo è insofferente nei confronti di quello che percepisce come sentimento anti-italiano dominante. Dopotutto, da poco si è chiusa una guerra che ha visto i due paesi scontrarsi su opposti schieramenti. Complice una evidente nostalgia del regime fascista, il tarantino giudica severamente i cugini d’oltralpe e, pur restando lontano da qualsiasi discussione politica, è inquadrato, giudicato e perfino malmenato dai colleghi francesi.
Nel 1954, dopo quasi sette anni di permanenza all’estero, fa ritorno in Italia.
Il viaggio
I racconti
Via dall’ “incantesimo di miseria”
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La sensazione dell’esilio
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