Mestieri
cooperanteLivello di scolarizzazione
Paesi di emigrazione
Repubblica democratica del CongoData di partenza
1990Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri)Temi
Una storia singolare raccontata attraverso un diario singolare, quello scritto da Silvano Venturin e dai componenti della sua famiglia, moglie e quattro figli, durante un’esperienza di cooperazione internazionale in Congo negli anni Novanta. Poche le informazioni disponibili sul viaggio e sul soggiorno di questa famiglia in Africa. Dal diario si evince che i Venturin non sono alla loro prima esperienza di volontariato, che è la seconda volta che si recano in Congo dopo aver completato un primo progetto che ha portato risultati soddisfacenti anche se è terminato con delle incomprensioni in seno all’organizzazione. Partono con il sostegno del ministero degli Esteri, che li stipendia, e accettano di vivere, pur con dei bambini molto piccoli, lontani da ogni agiatezza, immersi in una realtà di miseria e ignoranza, che li spinge a dedicarsi agli altri con ogni forza. Il diario passa di mano in mano, alle volte sono i figli a integrarlo con pagine in cui raccontano le loro impressioni. Significativa una lettera che Silvano scrive poco prima che la famiglia rientri in Italia, rivolgendosi direttamente ai ragazzi per spiegare loro il senso della scelta compiuta dai genitori nel portarli con loro in Africa, ed esprimendo l’auspicio che la lotta alla povertà che si sono ritrovati davanti agli occhi per tutte quelle settimane, possa diventare una costante missione di vita per tutti loro.
Il viaggio
I racconti
“Ne vale la pena”
Si parte, finalmente! Se Dio vuole, siamo alla fine di un pallosissimo periodo di preparazione. Siamo...
“Impatto osceno”
Oggi riprendiamo il viaggio ma questa volta però in Land-Rover . Dopo aver salutato gli amici...
Scuola africana
SCUOLA È quasi da un mese che andiamo a scuola. Ci siamo inseriti abbastanza bene a quanto...
Lettera ai figli
Cari figli, potrà apparirvi un po' patetica questa lettera e di questo me ne scuso fin...
La scelta del ritorno
Mancano pochi giorni al rientro in Italia, principalmente per ragioni scolastiche. Per noi genitori, è un...