Mestieri
crocerossinaLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
LibanoData di partenza
1982Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri)Temi
Nel 1982 Ada Vita, ispettrice provinciale della Croce Rossa di Bolzano, si offre come volontaria per prestare servizio nel Contingente di pace in Libano, dopo le stragi di Sabra e Shatila. Per Ada l’attività sul campo è il punto di arrivo di un’intera esistenza, lo sbocco naturale di una passione che l’ha accompagnata sin da giovanissima. “Negli anni della mia gioventù -1930 1940 – si parlava molto spesso di guerre, di conquiste, di battaglie. Ragazzina frequentavo i locali cinematografici che programmavano Films esaltanti l’amore di Patria, l’eroe deceduto o ferito per difendere la propria Nazione. Su tutti i giornali, in tutti i notiziari, nei libri, alla radio si citavano spesso episodi eroici che trasferivano in me emozioni e rafforzavano il mio amor di Patria. In questi racconti si citavano molto spesso gli interventi della Croce Rossa; l’Associazione sempre presente in teatri di guerra. Ma quali persone collaborano con la CRI, chi sono queste persone che vengono additate come le Buone Samaritane? chi con grande stoicismo, con grandi rischi, con grandi sacrifici, affronta, con abnegazione, questo tipo di vita per assistere, in zone pericolose, i feriti, chi si prende cura dei deceduti?: La Crocerossina. L’umanità di questo personaggio mi avvince !!! Poi mi stimola la voglia di concretizzare i miei sogni, domando cosa occorre per diventare Crocerossina. Nell’informarmi trovo qualche difficoltà, scrivo (una strana lettera) alla Principessa di Piemonte. Vengo convocata presso l’Ispettorato Infermiere Volontarie CRI sito, allora, in Piazza del Grano (Bolzano ). Mi riceve una bella ed austera “Signora” che, dopo un impegnativo interrogatorio mi “liquida” con: “Brava , complimenti per il suo entusiasmo, finisca gli studi e ritorni da noi a 21 anni”. Ed è quello che farà, Ada, intraprendendo un percorso che nel 1982 la porta a vivere la stessa esperienza delle sue eroine. Assieme ad altre nove crocerossine, di cui lei è la capogruppo, presta servizio per circa cento giorni nell’Ospedale da campo allestito dall’Esercito italiano a Beirut per aiutare la popolazione locale.
Il viaggio
I racconti
Precettata volontaria
9 Ottobre 1982 E' sabato, sono le 11.00 e si sta concludendo una settimana pesante per i...
L’impatto col suolo libanese
Partiamo per Pisa: sono le 19.00, un pulmino ci attende; ci accompagnano l'Ispettrice II.VV. Nazionale Sorella...
Dentro la battaglia
Beirut ci accoglie con un buon cannoneggiamento nella Bekaa, cannoneggiamento che ha fatto saltare i cavi...
I primi feriti
Le varie tende che compongono l'Ospedale da campo sono installate ed ora cominciamo a lavorare: prepariamo...
Bambini in fin di vita
C'è fervore al Campo, tra poche ore ci sarà l'inaugurazione dell'Ospedale, piove mentre facciamo le prove...
Bilancio di una missione in Libano
Si avvicina anche per me il momento dello scadere dell'incarico. A seguito delle insistenze delle tre II.VV....