“Gli inglesi scacceremo”
Nel 1943, Leo Checchi viene richiamato dall’esercito per partecipare alla resistenza, sempre più difficile, delle truppe italiane e tedesche in Tunisia: l’esercito angloamericano sta per sferrare un attacco che si rivelerà risolutivo. Ma Leo è ancora convinto che l’esito della guerra non sia scontato, ed esprime il suo ottimismo attraverso la forma che ha scelto per dar vita alle sue memorie, la “ottava rima
Prolungando così la mia storiella
Ti parlerò d’un mio vecchio ideale:
Oggi mi han dato una divisa bella
Di color giallo tipo coloniale.
Il mio destino più non si cancella,
Lascerà presto la patria immortale;
Ma sempre viva sarà l’allegria
Anche quando saremo in Tunisia.
Vedrai, con tutta quanta l’energia,
Ci lanceremo fieri nel conflitto;
Gli inglesi ovunque scacceremo via
oltre la Libia e al di là dell’Egitto.
Non creder che ti dica una follia,
Questo te l’assicura il sottoscritto!
Adesso molte botte incasseremo,
M’alla fine dei conti vinceremo!».
Il viaggio
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