Mestieri
militariLivello di scolarizzazione
Paesi di emigrazione
EtiopiaData di partenza
1936Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Poche settimane dopo la battaglia dell’Amba Aradam, vinta dall’Italia fascista ai danni dell’Etiopia grazie all’uso massiccio di armi chimiche, Renzo Peccerini scrive a casa al padre per raccontare quel che ha vissuto in battaglia. Peccerini minimizza la gravità degli scontri, ma descrive in maniera esplicita gli effetti devastanti dell’iprite utilizzata contro i soldati nemici.
Amba Alagi 8 marzo 1936
Caro papà,
ho ricevuto or ora la tua lettera per via aerea del 26/2. Sono felice di averla ricevuta perché ti ho sentito più tranquillo, meno angosciato delle altre volte. Una decina di giorni fa dopo l’occupazione dell’Amba Aradan ti ho scritto una lettera che suppongo avrai ormai ricevuto e che ti descriveva il più chiaramente possibile la mia nuova condizione. L’altro giorno ho scritto alla mamma una lettera dall’accampamento della Stretta del Mai Mescio ai piedi della Amba Togorà. Mi proponevo di scriverti il giorno dopo ma è intervenuto lo spostamento di ieri ed ho dovuto rimandare. Adesso mi trovo ai piedi del passo Alagi la cui Amba è stata occupata dagli Alpini. Checchè dicano i giornali gli spostamenti e l’avanzata si effettuano in modo affatto pacifico. Non credo che per occupare sia stato sparato un solo colpo di fucile. Era arrivato quaggiù qualche eco di grandi manifestazioni, ecc, in Italia per la nostra vittoria. Vedo dalla tua lettera che effettivamente i giornali diffondono un delirio di gioia per la conquista. Molto spesso mentre cammini, ti assale un odore soffocante: è certamente qualche carogna abbandonata fuori strada e non in mezzo alla strada. Questa forse è l’immagine di guerra più crudele che mi sia stato vedere finora. Gli abissini morti ne ho visto da lontano qualcuno steso lungo le pendici dell’Amba Aradam. Quattro ne scovai un giorno in una buca gonfi di iprite, li doveva aver uccisi qualche aereoplano che aveva bombardato la pianura. Questo è tutto. Questa guerra in sé non ha nulla di tragico di violento che ricordi la guerra passata. Ha per molti aspetti il carattere di una interessante escursione.
Il viaggio
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EtiopiaData di partenza
1936Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Gli altri racconti di Renzo Peccerini
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