Mestieri
insegnanteLivello di scolarizzazione
diploma magistralePaesi di emigrazione
Libia, EritreaData di partenza
1933Data di ritorno
1942Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Giulia Danesi ricorda i momenti che precedettero il suo rimpatrio.
1942 – 7 Maggio – 21 Giugno
Imbarco a Berbera. Sbarco a Napoli. Su esse si conchiude l’ultimo mio viaggio per mare, il periplo intorno all’Africa, l’addio ad una terra che fu nostra per l’eroismo di tanti e tanti valorosi e ubbidienti soldati italiani, che lasciarono la loro giovine spoglia sotto la terra rossa e sotto il sole del tropico. 45 giorni di navigazione: una bella nave, un mare magnifico, un cielo sempre uguale e sempre nuovo. Prua alta e sottile drizzata per 45 giorni verso la Patria lontana.
Ricordo il campo di concentramento di Giggiga. Breve campo sotto un magnifico cielo azzurro e tra la sabbia bionda dell’altopiano somalo. Vecchio confine tra l’Impero Etiope e il possedimento britannico. Poche case in muratura: tutti indigeni, nessun bianco, molti arabi. Odore di spezie d’oriente, sapore d’uva bianca e grossa cresciuta sotto quel cielo e nelle sabbie.
Lì sorgeva un piccolo campo, capace di ospitare poco più di 500 fra donne e bimbi. Vi era un doppio filo di reticolato di ferro spinato, sorvegliato dai neri sudanesi dalla sagoma robusta e dal sorriso scintillante sulla larga faccia. Poi vi erano alcune suore, un missionario, pochi inglesi di scorta. Ci ospitavano molte tende ed alcune baracche.
Noi eravamo nell’unico, grosso fabbricato in pietra, che, a guisa di monumento, sorgeva tra le sabbie. Era il vecchio magazzino della dogana. Fu lì che ricevemmo l’annuncio di partire: tutto il campo, il giorno 4 Maggio, doveva tenersi pronto. Ci assicuravano per l’Italia. Ma la patria nostra, allora, ci sembrava un sogno irraggiungibile, e fosse per questo, fosse per altro, circolavano voci contraddittorie. Bisogna aver vissuto dei mesi chiusi e lunghi, senza speranza, tra le sabbie del deserto, per capire tutto ciò. Ad ogni modo, io ne ero convinta ed ero felicissima.
Il viaggio
Mestieri
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Libia, EritreaData di partenza
1933Data di ritorno
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