Mestieri
bracciante, garzone, muratoreLivello di scolarizzazione
terza elementarePaesi di emigrazione
Francia, Gran Bretagna, Guyana FranceseData di partenza
1896Data di ritorno
1907Periodo storico
Periodo post-unitario (1876-1914)Orlando Tonelli ricorda il tragico momento della deportazione nella Guyana francese in seguito alla condanna per omicidio, e si abbandona a un’elegia dal sapore manzoniano.
Addio Madre della mia patria Roma stupenda, città dei sette colli, superba dei monumenti che attestano di un Cesare, di un Cicerone, di una Clelia, di una Virginia, e di mille e mille suoi prodi. I ruderi di quella eterna città narrano la storia di molti secoli, le vicende, i drammi, le tragedie che si svolsero in quelle contrade. Il Campidoglio, ove i sommi venivano incoronati, si innalza maestoso presso la rupe Tarpea ove i traditori trovavano la morte. La stupenda Basilica, il Colosseo hanno tale imponente aspetto che l’uomo nel rimirarli si sente piccino piccino. Addio cara Firenze, vaga città, tutta brio e sorriso, chi non percorrere le tue contrade con indicibile dolcezza? Culla di sommi ingegni, tomba di uomini illustri, sei bella pel tuo dolce clima, pei ricchi tuoi palazzi, per le tue galerie, pe’ tuoi monumenti, pel dolcissimo tuo idioma. Addio bella e vastissima Genova col tuo bel Golfo, dei marmorei tuoi palazzi, dei ricchi negozi, dei tuoi coralli, del tuo comercio. Addio Torino raggiante di pulizia, tagliata dalle sue ampie diritte vie, bagnata dal maestoso Po. Ricca di monumenti, attiva, industriosa, civile. Addio Milano che ad ogni dì ti fai più bella con la grandezza delle tue fabbriche l’attività e la tua industria. […] Addio Venezia gentile che mollemente riposi sulle onde. Silenziosa come una vaga solitaria, ti specchi nei tuoi canali solcati da mille gondolette, ascolti il canto dei tuoi pescatori, che si riperquote nelle volte dei sontuosi palagi e soridi sempre. […] Addio Sicilia coi tuoi bei giardini ricchi di aranci, di cedri e di limoni, le tue saline, zolfatare, i preziosi prodotti del tuo luogo riscaldato dall’Etna rinfrescato dalla brezza marina è tutto coperto da quel limpido cielo, fanno della tua terra una miniera d’oro. Addio Napoli bella come una cesta di fiori in riva alle onde. Col tuo corpo stupendo il tuo ricco porto, dei tuoi ampie strade, i bei negozi tuoi fiori, l’immensa quantità dei tuoi frutti e il brio dei tuoi abitanti.
Addio Fivizzano paese natio, benché non si possa paragonare alle città d’Italia vai superbo del tuo buon clima del tuo bellissimo ospedale, ricco di tintorerie e cappellifici. Addio luoghi d’infanzia, addio ricordi addio.
Il viaggio
Mestieri
bracciante, garzone, muratoreLivello di scolarizzazione
terza elementarePaesi di emigrazione
Francia, Gran Bretagna, Guyana FranceseData di partenza
1896Data di ritorno
1907Periodo storico
Periodo post-unitario (1876-1914)Gli altri racconti di Oreste Orlando Tonelli
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