Mestieri
musicistaLivello di scolarizzazione
frequenza universitariaPaesi di emigrazione
VietnamData di partenza
1967Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Gennaio 1969, l’avventura delle Stars in Vietnam si conclude con un rientro frettoloso in Italia.
Saigon 26/1/69 – ore 19 (al mi’ orologio però)
Sono giù nel salottino a sedere in poltrona davanti al ventilatore e mi fumo una sigaretta. Rossella è al tavolino che non sa cosa fare, Viviana lo sa cosa fare perché dorme, Franca si aggiusta i capelli e Manuela se li lava. Siamo proprio agli sgoccioli. Non lo potrei dire fino a domani alle 17,45 ma la nostra avventura nel Vietnam è ormai finita, e queste cinque brave coraggiose malinconiche e simpatiche ragazze se ne tornano a casa, dalle su’ mammine, dai su’ cuginini, dalle su’ nonnine e dalla su’ marea di zie e di zii. È passata, questi tre mesi sono passati, e ora sembra ieri che siamo partite da Fiumicino, ora sembra ieri, e pensare che prima un giorno sembrava un anno! Com’è buffo il tempo! Fa certi scherzi! Venendo qui siamo invecchiate di sette ore in più del normale, ora si ringiovanisce! Le valigie sono già pronte, io e Viviana abbiamo chiuso la mia a forza di saltarci sopra, il baulino sembrava il pozzo di San Patrizio, meno male, e c’è entrato quello che la valigia rifiutava. L’unica piaga nel vero senso della parola è l’orecchio: è tutto mangiato, mi butta a tutto spiano e ho i nervi come le corde d’un mandolino da tanto che mi prude. Ora sono in camera con le bimbe, perché ho fatto mezza partita a brisca con Rossella e Franca e mezza a battaglia navale con Rossella. Il Saggini è andato a fare spese in Saigon e ora è buio e non è ancora tornato. O, domani cascasse il mondo si parte! Domani mattina c’è da fare un sacco di cose, da andare alla banca, a spedire gli strumenti all’aeroporto, che poi forse partono fra una settimana, e poi prendere un monte di fogli e ricevute alla Promotion. Giorni fa (ora è tornato il Saggini) cioè ieri sera siamo stati all’Air France per dare la conferma dei biglietti. Dovrebbero anche avvertire l’Ansa del nostro arrivo. Dicevo, a un certo punto, mentre si parlava con l’impiegato, io Viviana e il Saggini, è entrato uno ubriaco, con la maglia tutta sbrindellata e il fischio mezzo aperto. Ha cominciato a urlare e a fare una gran ciarabottata, e io mi stupivo perché non lo buttavano fuori. L’impiegato lo stava a guardare serio, con un’espressione che lì per lì non riuscivo a definire, poi è venuta una signora che ha cercato di parlargli con le buone maniere, in francese, poi alla fine è uscito. Sono rimasta quando l’impiegato ci ha raccontato che era un generale di… non mi ricordo, il grado più alto che c’è, vietnamita, ha una moglie francese. Col nuovo governo credo che l’abbiano buttato fuori. Ci sono rimasta davvero.
Il viaggio
Mestieri
musicistaLivello di scolarizzazione
frequenza universitariaPaesi di emigrazione
VietnamData di partenza
1967Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Gli altri racconti di Daniela Santerini
Il decollo da Fiumicino
Abbiamo appena spiccato il volo da Fiumicino e siamo già chissà dove, forse addirittura sopra la...
Arrivo a Saigon
Siamo entrate in Saigon e l'effetto non è stato davvero buono. Le strade sembrano quelle di...
Pallottole
Dahnang, martedì 19 Novembre 1968 Tanto per cambiare, nel pomeriggio suoniamo a China Beach, per la terza volta...
Prima linea
Chu Lai, lunedì 6 Gennaio 1969 Ore 21,40 Nella corsia nostra, divisi dal séparé, c’erano tanta gente, otto o...