“Ah, marito crudele!”

Non so spiegarmi a cosa attribuire questa tua indifferenza verso una moglie affezionatissima, sulla tua fede posso fare un’ipotesi che potrebbe essere vera ma che pensa sulle mie povere spalle, forse qualche spirito maligno si vuole prendere gioco di cuori leali e tu, marito mio, ti fai trasportare e ti fai ingannare castigando una moglie così serena? E quale sarà l’atroce delitto che la tua Teresina avrà commesso? Quale colpa devo espiare? In questo modo tu compensi l’amore leale che ti porto? Quale essere maligno e traditore vorrà condannarmi? Ma credimi, te lo giuro, che se mi verrà a tiro il traditore o la traditrice li maledirò con i miei spergiuri. Povero loro che vogliono danneggiare me innocente. Qual è il torto che sto facendo a tuo padre? Lui è divenuto giovane che gli luce il pelo e io una vecchia di lunghi 60 anni. vorrei farti vedere di persona allora sì che diresti “povera moglie mia!”. Tu invece sei lontano e non ti curi di nulla, hai proprio un cuore duro, mi spavento a pensare che dal 10 novembre non hai scritto più. Con una tua lettera mi avevi accennato che se avessi fatto un torto a tuo padre me l’avresti fatto costare caro e l’hai fatto, però io non ho pentimenti perché sono una donna leale e sincera perciò il Signore dovrà aiutarmi e chi cerca di mettere discordia tra noi avrà il premio che merita. Ah marito crudele ammettiamo che per caso hai qualche rancore verso di me ma tua figlia l’hai dimenticata anche lei? Ora posso dire che neanche verso lei hai un amore profondo, perché neanche la conosci, ebbene fa’ come vuoi, rovina pure la mia salute perché quando non mi avrai più allora piangerai, se hai cuore. Oh Francesco marito mio, svelami tutto quello che tieni chiuso nel tuo cuore, dimmi quale colpa ho io, se è vero che sono tua moglie e tu mi consideri tale, se non ti sono cara, fa’ come vuoi e scrivi ma i miei no reggono più dalle lacrime pensando che senza mia colpa devo essere così sbeffeggiata da mio proprio sangue e dall’uomo con cui devo finire la vita. cosa credi di fare? Pensi che verso tuo padre io faccia qualche prepotenza? Se hai coraggio dimmelo sulla faccia invece di confidarti con persone estranee. Non posso scrivere più perchè mi tremano le mani e gli occhi sono offuscati dalle calde lagrime il cuore è soffocato devo tacere. Se hai cuore scrivimi e svelami cos’hai così potrò difendermi altrimenti non so che fare. Tua figlia chiede sempre quando tornerà il papà, intanto ella ti invia mille ardenti baci. Saluti cari da tuo padre, saluti dai miei genitori, io mi firmo con caldi baci tenendoti stretto al mio cuore, tua aff.ma moglie

Teresina