Mestieri
militareLivello di scolarizzazione
diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
AlbaniaData di partenza
1940Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
guerraTemi
guerraPer Piero Beppi e i suoi commilitoni, è finito il tempo della pace. L’Italia nell’ottobre del 1940 avvia le manovre per attaccare la Grecia dall’Albania. Beppi marcia verso il confine per cominciare una guerra alla quale parteciperà per mesi, conoscendo le sofferenze e la morte di molti amici, riuscendo a sopravvivere e a ritornare a casa.
Verso la metà del luglio 1940, in un pomeriggio inoltrato, il colonnello dette ordine di suonare l’allarme. Agli ufficiali, venuti a rapporto, venne ordinato di approntare immediatamente le armi in dotazione e di essere pronti a muovere durante la notte: destinazione Durazzo. Alle dieci di sera la caserma si era svuotata ed il reggimento, in uno spiazzo fuori, era pronto a muovere. Seppi che si attendeva un fonogramma che doveva dare l’ordine di movimento. La notte passò senza novità’. Verso l’alba del giorno dopo un fonogramma cifrato comunicava falso allarme, così rientrammo in caserma un po’ abbattuti perché’ ormai pensavamo di ritornare in Italia dato che “radio gavetta” diceva che alcune navi erano pronte a Durazzo per il nostro imbarco: destinazione Bari. Alcuni giorni dopo un ufficiale del nostro reparto mi confido’ che la nostra destinazione sarebbe stata la Spagna, ma che al Ministero avevano cambiato programma all’ultimo momento.
Ricominciò l’altalena delle notizie. Si diceva che la Germania ormai dilagava in Europa, che in Libia le nostre truppe avanzavano ed erano vicine ad Alessandria, che l’America minacciava l’intervento a fianco della Gran Bretagna e che la Russia aveva chiesto un trattato di pace separato con la Germania. Intanto la guerra esplodeva con tutte le sue distruzioni e morte ed a noi non restava che sperare che avesse termine nel giro di pochi mesi, come ci avevano indotti a credere.
Io ero assegnato all’Ufficio “OP” (operazioni) dove potevo venire a conoscenza anche di informazioni riservate. Infatti seppi con molto anticipo rispetto agli altri che il reggimento si sarebbe spostato al confine con la Grecia in attesa di eventi. All’alba di un giorno di settembre (non ricordo bene se verso la meta’) il reggimento iniziò la marcia di trasferimento da Tirana fino ad una località vicino al confine, chiamata Tepeleni e precisamente in un luogo dove si incontrano i due fiumi Drino e Vojussa e là ci accampammo. C’erano nella zona altre truppe: I Cavalleggeri d’Aosta, parte della Divisione “Ferrara”, bersaglieri, alpini ed altri reparti. Passarono giorni belli con bagni nel fiume, pesca, gioco del calcio ed altri svaghi e giorni brutti con scrosci d’acqua, allagamenti, tende sommerse, esercitazioni, e pochi indumenti per cambiarci. E proprio in una sera di temporale venne impartito l’ordine di muover ci verso sud, al confine, e precisamente nella Val Drino: era il 27 ottobre 1940.
Il viaggio
Mestieri
militareLivello di scolarizzazione
diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
AlbaniaData di partenza
1940Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Gli altri racconti di Piero Beppi
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10 giugno 1940
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