Mestieri
geofisicoLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
Arabia SauditaData di partenza
1950Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)È il 1950, Elio Romano è in Arabia Saudita impiegato come geofisico per un colosso americano dell’estrazione petrolifera, la Aramco. Tra i suoi colleghi ci sono numerosi arabi, Elio stringe amicizia soprattutto con un ragazzo di nome Alì.
Un ragazzo sveglio che si era preso l’impegno di insegnarmi l’arabo. Ciò che realmente mi affascinava nei suoi discorsi era il racconto delle abitudini, dei costumi e della mentalità della sua gente. Come tutti gli arabi che ho incontrato, Ali dimostrava una profonda fede religiosa, ma in lui era reale e sincera e, benché non avesse alcuna intenzione di fare proselitismo, Dio e le sue leggi erano l’argomento preferito ed era capace di esprimerlo con una chiarezza e, nello stesso tempo con una tale profondità, che restavo impressionato dall’immenso senso della sua spiritualità.
Alì entrò senza preamboli nell’argomento della sua visita: ‘Sahab Elio, domani vado alla mia casa di Hofuf (150 chilometri a sud di Dhahran) vuoi venire con me? Vorrei farti conoscere la mia famiglia’. Sapevo che questo era un atto di grande considerazione, l’offerta della propria casa, per un arabo è una prova assoluta di amicizia e di affetto. Fui felice di accettare l’offerta, perché mi dava l’opportunità di entrare nell’intimità di quel mondo, a me ancora sconosciuto, che mi affascinava sempre di più.
Il viaggio
Mestieri
geofisicoLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
Arabia SauditaData di partenza
1950Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Gli altri racconti di Elio Romano
La bellezza di Sara
Mi trovai così, per la prima volta, in presenza di donne arabe, ma l’incontro fu molto...